Introduzione
In un’epoca segnata dall’isolamento e dalla distanza sociale, il bisogno di riconnettersi con la comunità è diventato più forte che mai. Ed è proprio in questo contesto che le “serate Impronte” all’Upcycle Milano Bike Café emergono come un faro di speranza e un’opportunità per gli amanti del cicloviaggio di condividere esperienze, sogni e racconti. Situato in Via Ampère 59, Upcycle Milano Bike Café si conferma il tempio milanese per i viaggiatori su due ruote. Qui, il 21 luglio 2021, abbiamo avuto l’onore di presentare ufficialmente la raccolta di racconti Impronte – Storie a Pedali.
Le serate Impronte: un’occasione di condivisione
Impronte torna sul palco dell’Upcycle Milano Bike Café
Dopo il successo della serata inaugurale del 21 luglio 2021, all’interno della rubrica Bike Travellers, condotta da Barbara Bonori, abbiamo deciso di replicare l’evento. La partecipazione è stata entusiasta, dimostrando quanto sia forte il desiderio di condividere storie e viaggi. Gli autori della nostra rivista, come Stefano Scapitta e Renato Frignani, hanno raccontato con passione le loro avventure, incantando il pubblico presente.
Il connubio perfetto tra idee e pensieri
Il successo di quella prima serata ci ha spinti a organizzare un ciclo di eventi dedicati alla raccolta di racconti Impronte – Storie a Pedali. Queste serate non sono solo un omaggio agli autori e ai loro racconti, ma anche un’occasione per i lettori di immergersi in nuove avventure. Ogni incontro è un viaggio a sé, un’opportunità per conoscere nuovi cicloviaggiatori e scoprire storie affascinanti.
Calendario delle serate Impronte
Mercoledì 23 Febbraio 2022: Michele Sanna
Michele Sanna, videomaker, biologo e cicloviaggiatore, ci porterà alla scoperta del Congo Nile Trail in Ruanda. Il suo racconto, poetico e ricco di aneddoti, ci trasporterà nel cuore dell’Africa, tra la terra rossa e i sorrisi dei bambini. Un viaggio che promette di essere tanto reale quanto cosmico, fatto di salite impegnative e spazi infiniti.
I bordi delle strade erano pieni di uomini, donne e bambini che trasportavano merci, legname, secchi d’acqua e mercanzia d’ogni genere. Sia a piedi che in bicicletta. Ho visto caricare di tutto sui propri cavalli d’acciaio, compresi mobili e animali. Le lamentele sul peso dei miei bagagli diventavano capricci da bambino viziato di fronte a queste scene di resilienza e caparbietà.
Mercoledì 24 Marzo 2022: Rita Sozzi
Rita Sozzi, conosciuta come la “Volpe a Pedali”, ci guiderà attraverso l’Iran, il paese più ospitale del mondo. Con il suo stile inconfondibile, Rita ci presenterà Ciò che deserto non è – Quando ospitalità e sorrisi fanno fiorire la sabbia, un racconto che ci farà vivere le sue avventure nel cuore del deserto iraniano.
Tabas, Tabas oasi nel deserto, Tabas dagli alti minareti, guardami negli occhi: cosa ci aspetta in questi quattro giorni di sabbia, ancora? Quale forma prenderà la strada, quanto lunghe saranno le ombre? Ci saranno stelle, ci saranno occhi? Il sole avrà pena del nostro andare o altero e impassibile ci marchierà a fuoco la pelle? Queste erano le domande sulla Via della Seta, in un luglio rovente di due anni fa, nel centro geometrico tra le dune del Kavir, in Iran. Una cosa avrei appreso, per l’ennesima volta dalla partenza: che l’ospitalità della gente vince sul nulla del deserto. Perché questo deserto è tutt’altro che desertum, e non si è abbandonati affatto, né si percepisce il vuoto, ma una costante cura, un’attenzione gentile che fa sentire a casa.
Mercoledì 21 Aprile 2022: Davide Zandonella
Davide Zandonella, con il suo spirito poliedrico, ci porterà nelle terre di Transnistria e Nagorno Karabakh. Il suo racconto, Nelle terre che non esistono – Viaggio in Transnistria e Nagorno Karabakh, ci farà riflettere sull’assurdità del concetto di confine, attraverso aneddoti esilaranti e fotografie mozzafiato.
In un mondo caotico come il nostro sembra non ci sia altro da fare che rassegnarsi alla marea agrodolce del destino. Seguire la corrente e abbandonarcisi, andandocene docili in quella buona notte. Eppure l’idea di elevare il concetto di entropia a regolatore fondamentale del nostro vivere non mi ha mai convinto del tutto. Ho sempre pensato che, in qualche modo, il nostro universo non tenda davvero a un disordine, quanto più a ordini superiori i quali spesso finiscono col risultarci invisibili, o perlomeno incomprensibili, proprio come quando si cerca di guardare un qualsiasi oggetto da troppo vicino. Pensate al caos apparente di una foresta pluviale, con il suo straripante labirinto di vita o alla potenza sregolata di un uragano mentre si avvolge in spire vaporose come una serpe con squame d’aria e muscoli di tempesta; oppure ancora ai corpi celesti che popolano il firmamento lanciati in un viaggio a velocità folli mentre ruotano su se stessi tra scontri, esplosioni, trasformazioni e memorabili cataclismi. Tutti questi eventi potrebbero apparirci come somme espressioni del disordinato mondo naturale che ci circonda (per un certo senso è certamente così), come estrema conferma che il caos è il vero demiurgo del nostro universo, ma è altresì innegabile il fatto che nascondano in sé ordinamenti superiori, certamente sfuggenti, eppure fondamentali.
Mercoledì 18 Maggio 2022: Veronica Rizzoli e Leonardo Corradini
Chiudono la rassegna di serate Impronte Veronica Rizzoli e Leonardo Corradini, che ci racconteranno dei loro viaggi in Cambogia e Nuova Zelanda. Veronica ci presenterà I fantasmi di Phnom Srok – Dal genocidio Khmer al turismo sostenibile, mentre Leonardo ci parlerà di Pedalando Aotearoa – Viaggio nella terra della lunga nuvola bianca. Due racconti che ci faranno emozionare e riflettere su temi profondi e attuali.
In momenti come questi spesso mi chiedo: “Perché? Chi me lo ha fatto fare di montare in sella a una bicicletta, buttarci sopra venti o trenta chili di equipaggiamento e iniziare a pedalare lungo le strade sconosciute di un Paese straniero?. La risposta arriva solitamente inaspettata poco dopo.
Nel cuore percepisco serenità, ma anche inquietudine, c’è qualcosa in questo luogo remoto che turba l’anima. Forse saranno i racconti della presenza dei terribili gangster che girano di notte per i villaggi o forse il ricordo della crudeltà subita da questo popolo ospitale e accogliente solo pochi decenni fa. Negli anni del regime di Pol Pot furono tanti i cambogiani impiegati nella realizzazione dello sbarramento del bacino artificiale di Ang Trapeang Thmor; molti perirono di stenti e fatica, altri sopravvissero cercando di andare avanti in qualche modo e di superare il trauma di quel periodo storico impossibile da dimenticare. Wandii è giovane e non ha vissuto direttamente l’epoca dei khmer rossi, però conosce bene le conseguenze: l’età media della popolazione cambogiana è di appena 37 anni.
4 serate Impronte all’Upcycle Milano Bike Café
Le quattro serate “Impronte” rappresentano un’occasione unica per immergersi nelle storie dei cicloviaggiatori e per sognare nuovi orizzonti. Ogni serata è un viaggio a sé, un’opportunità per conoscere nuovi amici e condividere la passione per i viaggi in bicicletta. Non perderti queste serate imperdibili, prenota subito il tuo biglietto gratuito d’ingresso!
Come ricevere a casa Impronte
Se non hai ancora letto Impronte – Storie a Pedali, puoi acquistare i numeri singoli o scegliere un bundle per risparmiare un po’. Visita il nostro shop per maggiori informazioni o scrivici per domande o dubbi: siamo a tua disposizione!
Conclusione
Le quattro serate “Impronte” all’Upcycle Milano Bike Café rappresentano un’opportunità imperdibile per tutti gli amanti del cicloviaggio. È un’occasione per incontrare gli autori della raccolta, ascoltare i loro racconti e condividere la passione per i viaggi in bicicletta. Non perdere l’occasione di partecipare a questi eventi unici e di immergerti nelle storie affascinanti di cicloviaggiatori appassionati. Prenota subito il tuo posto e preparati a vivere un’esperienza indimenticabile!
Dove si trova l'Upcycle Milano Bike Café?
Come posso prenotare un posto per le serate Impronte?
Cosa includono i bundle di Impronte?
Chi sono gli autori di Impronte?
Quali storie posso trovare in Impronte?
Come posso seguire gli eventi di Impronte?
Il numero 2 di Impronte - Storie a pedali ci conduce lontano. Dalla Trancaucasica a Cuba, passando per il Sannio, la Germania e la Turchia e altri luoghi. Viaggeremo con la famiglia di Valerio, Serena, Cloe e Nicole ma anche con Daniele e Simona di Becycling, al caldo del sud Italia con Ivan Saracca e coi quei pazzi dei Sassi che Rotolano alle porte della Georgia in Turchia.
Come sempre 10 storie affascinanti, 10 destinazioni da sogno, raccontate e illustrate da immagini mozzafiato.
In questo numero troverai:
- Samnium Bikepacking Story - Mario Casmirro (Sannio)
- Polvere e frontiere - David Brollo e Nicolò Menardi (Turchia)
- Die Wanderlust - Giorgio Moroni (Germania)
- Elogio della Bicicletta - Roberto Adami (Europa)
- Road to Santa Claus - Serena Cugno, Valerio Fava, Nicole e Cloe (Finlandia)
- Come un sasso - Ivan Saracca (Basilicata)
- Jet Lag - Daniele Carletti e Simona Pergola (Canada)
- La Ruta Mala - Roberto Marzucchi (Cuba)
- Pagine d'India - Emanuele Pedrini e Alberto Tonni (Nepal e India)
- Transcaucasica in bici - Norman Polselli (Georgia)
Informazioni aggiuntive
Peso | 0.5 kg |
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